Testa, dì cuore
Sono entrato in possesso del master di Testa, dì cuore.
L'ho acquistato, insieme alla registrazione
del live con Stefano Bollani
al Sicurcaiv di Grassina, ad un'asta durante la
quale è stato messo in vendita molto materiale derivante dagli archivi della
"defunta" Sonica.
Il fatto di essere proprietario del master del mio secondo disco e di poterne
disporre a mio piacimento mi riempie di gioia, pensando soprattutto alle
molte persone che in questi ultimi mesi mi hanno contattato, personalmente, o tramite
il sito, lamentandosi dell'impossibilità di reperire il disco nei negozi.
Testa, dì cuore è forse, tra i tre album che ho fino ad ora pubblicato,
quello che non ha avuto la giusta visibilità e promozione. Adesso che sono propiretario
del master sono deciso a rendergli giustizia, facendo pubblicare una ristampa, anche se
i tempi e modi saranno stabiliti insieme ai discografici della Mescal.
Idee e pensieri in libertà su un nuovo album
Sto già lavorando ad un nuovo album. Rispetto a quanto successo tra l'uscita di
Testa, dì cuore e Trasparente questa volta non voglio fermarmi mai, sia a livello
di concerti (vorrei continuare ad esibirmi almeno una volta al mese), sia
per quanto riguarda registrazioni di nuovo materiale.
Il metodo di lavoro scelto per questo nuovo disco si discosterà dai canoni
classici in cui il lavoro in studio per registrazione e mixaggio è concentrato in uno
o due mesi precedenti l'uscita del disco.
L'idea è di provare già adesso qualche pezzo nuovo durante i concerti, un
po' come hanno fatto i Radiohead in questi anni: loro hanno sempre suonato
nei loro concerti alcuni nuovi pezzi per "sorprendere" il pubblico e
prendere spunto dalle reazioni suscitate negli ascoltatori e per rendersi conto
dall'impatto live di come e quanto un pezzo e il suo arrangiamento "funzioni".
Sarà di base un disco acustico, con qualche incursione in veste di assolo, e lavorerò prevalentemente con il mio gruppo attuale, che è ben consolidato e rodato
e ha raggiunto un'ottima intesa e complicità.
Ancora non so bene quale direzione prenderà questo mio nuovo lavoro; sarà forse
un disco "tranquillo", notturno, e semrpe molto dolente, profondamente dolente, tutto
improntato sulla gente e sugli specchi, tematica che ultimamente è spesso nelle
mie composizioni.
Anche se ancora non mi sento di escludere niente, non credo che eventuali
"contaminazioni" o collaborazioni avranno lo spazio che hanno avuto su Trasparente.
Album dal vivo con la Millennium Bugs' Orchestra
La registrazione della seconda esibizione con la Millennium Bugs' Orchestra
(1 Luglio 2003, Festival delle Colline -
Poggio a Caiano, Firenze. NdR)
è molto soddisfacente, nonostante il forte vento di quella sera. Dopo due date
con la Millennium sono molto contento, e convinto di essere riuscito nell'intento
che mi ero prefisso, ovvero quello di "classicizzare" il mio repertorio.
Dopo il primo concerto (che però "soffriva" delle incertezze di una "prima"), alla
Stazione Leopolda ero un po' perplesso: la sensazione era quella di non aver
fatto un percorso insieme, ma di essersi accostati all'evento separatamente.
Complice poi il maggior numero di prove insieme il concerto di Poggio a Caiano
ha messo in luce i frutti di un lavoro e di un cammino compiuto insieme. Ciascuno
si è svincolato dal proprio ruolo e c'è stato maggiore spazio per l'improvvisazione.
Gli arrangiamenti di Mirko Guerrini sono veramente validi, e l'orchestra
ha suonato molto bene. Devo confessare di essere orgoglioso di questo progetto
e non credo che in Italia ci siano stati eventi di questo tipo: si è trattato
di una scommessa, di un mettersi in discussione che però ha dato un risultato ottimo e,
credo, singolare.
Anche la terza e ultima data, prevista il 26 Agosto al Gray Cat Festival a Porto S. Stefano (Grosseto)
sarà registrata per sicurezza, anche se ritengo che la serata di Poggio a Caiano sia
molto buona. L'uscita del disco dal vivo è prevista per fine ottobre, o al massimo per
i primi mesi del nuovo anno. Probabilmente all'uscita del disco seguirà un'altra
serie di quattro / cinque concerti con la Millennium Bugs' per promuovere il lavoro.
Progetto remix
Il progetto remix è iniziato da poco e mi stanno arrivando i primi remix. Inoltre
ho contattato dei "videoartisti" per la realizzazione dei video delle
Pillole buone.
Molto probabilmente questi lavori saranno presentati in una serata (11 Settembre)
al Museo Pecci di Prato all'interno della rassegna Video minuto. Sarà, nei
miei intenti, una "serata aperta" in cui saranno proiettate le video pillole, cui seguirà
poi un set dj con Lorenzo Brusci e Stefano degli Almamegretta durante il quale
mi esibirò in improvvisazioni musicali insieme ad uno dei miei musicisti.
Oltre a questa serata e alla creazione di un archivio del materiale mi piacerebbe
usare i remix pervenuti facendoli ascoltare prima e dopo i miei concerti.
Un anno Trasparente, bilanci e considerazioni
In generale le vendite rispecchiano comunque l'andamento di questi ultimi
tempi in cui si assiste ad una congestione del mercato che, unita ad un po'
di crisi economica, fa sì che si comprino in generale molti meno dischi, dal momento
che poche persone sono disposte a "rischiare" in un acquisto.
Ad un anno dall'uscita di Trasparente posso comunque dire che sono stati confermati
i dati di vendita dei precedenti lavori, con un leggero aumento. Ciò vuol dire
che chi credeva in me all'epoca di Testa, dì cuore non mi ha abbandonato,
e, nonostante il lungo periodo di assenza dai negozi di dischi, si sono fatti
trovare pronti all'acquisto.
Del mio disco se ne parla e se ne è parlato molto, e ho avuto unanime consenso
e rispetto, sia da parte di addetti ai lavori, sia dai colleghi, e la cosa
mi lusinga non poco.
E' questo un momento in cui, se lo si vuole, si può realizzare qualsiasi cosa,
in cui si può osare anche qualcosa di molto estremo, e l'estremismo in molti
casi può anche pagare. Tuttavia questo particolare momento e questa grande
libertà sono cose che vanno difese, nel senso che la tentazione di cedere
ad alvune lusinghe del mercato discografico è forte.
Negli ultimi anni infatti c'è stato un appiattimento del livello culturale dei dischi:
se si cede alle lusinghe del mercato si entra in un meccanismo che lascia poco
tempo all'artista per concentrarsi sulla sua attività. Per resistere a tutto
questo la sola arma che si ha in pugno è la musica, e non rimane altro che fare
bei dischi. I Radiohead stanno facendo bei dischi perché hanno il tempo per
dedicarsi a loro stessi. Tuttavia non stanno uscendo bei dischi, e tra questi includo anche
Trasparente; a mia "discolpa" posso solo dire che nella mia situazione non potevo
fare altrimenti, visto quello che mi era successo nei due anni di pausa e penso
che per questo il mio lavoro abbia alcune pecche. Ciononostante ritengo di essere
stato molto meno pigro di altri artisti.
A cura di Paolo Fidanzati
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